rischia_di_piantarsi="si pianta di sicuro"
Questo script può essere fatto partire da qualsiasi distribuzione GNU/Linux.
Deve essere avviato come utente root
.
Utilizzando solamente sudo
${rischia_di_piantarsi} in quanto richiederebbe
nuovamente la password una volta completato un passo, e questo avverrà esattamente
il venerdì sera quando lancerete questo script poco prima di chiudere il laboratorio,
e quando il calcolatore vi richiederà la password voi sarete già a casa vostra,
ignari di tutto.
redeemer [OPZIONI] [CORIACEI_DISCHI]
le opzioni disponibili sono:
-s --shutdown : spegne il computer al termine dell'esecuzione.
-c --check : esegue badblocks sui dischi prima di redimerli.
se passano il test, li pulisce, altrimenti
lo salta e stampa un messaggio di errore.
-l --laviano : esegue solo la redenzione
(Laviano dice che è sufficiente, a meno che l'hard
disk in questione non sia un Apple Profile da 5 MB)
-n --no-sync : esegue tutti gli step senza eseguire sync.
-d --dry-run : non fa nulla di quello che dovrebbe fare.
Redeemer esegue una pulizia totale del disco rigido eseguendo 4 cicli di scrittura,
una scrittura di zeri, una scrittura di uno, una scrittura di valori pseudo-casuali
ed infine un'ultima scrittura di zeri (redenzione).
La pulizia viene eseguita in parallelo su tutti i dischi specificati dall'utente.
Per far questo si serve di una ricorsione che richiama lo script stesso
generando dei sottoprocessi figli, e una volta eseguita questa chiamata ricorsiva
lo script attenderà il termine dei processi figli prima di eseguire ulteriori
operazioni (come ad esempio lo spegnimento automatico del sistema programmabile
tramite l'opzione -s|--shutdown
).
-
Aggiungere un'opzione
-o|--output-file
per dare la possibilità di salvare su file l'output dello script. -
Creare uno script da lanciare alla fine della redenzione per spedire tramite ssh alla
schifomacchina
un file di testo formattato a dovere contenente marca, modello, seriale e capacità degli hard disk redenti.